Le prime misure fiscali adottate per l’emergenza corona virus a favore di imprese e professionisti

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri che contiene diverse misure fiscali e agevolative per far fronte all’emergenza corona virus. Vediamo insieme alcuni punti del decreto.

Indennità una tantum per i lavoratori autonomi

Ai liberi professionisti titolari di partita iva attiva alla data del 23 febbraio 2020 e ai lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi alla medesima data, iscritti alla Gestione separata Inps, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, è riconosciuta un’indennità per il mese di marzo pari a 600 euro, che non concorre alla formazione del reddito.
L’indennità di cui al presente articolo è erogata dall’INPS, previa domanda, nel limite di spesa complessivo di 203,4 milioni di euro per l’anno 2020.  Probabilmente, la domanda per la richiesta dell’indennità dovrà essere fatta on line. Pertanto, per accedere all’area riservata del portale INPS, è necessario essere in possesso del PIN del cittadino o dello SPID.
Sulla base di quanto riferito dal presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, le modalità per ottenere il bonus saranno indicate in una circolare che dovrebbe uscire alla fine della settimana.
Sono esclusi dall’indennità i liberi professionisti iscritti alle proprie casse di previdenza.

Fondo per il reddito di ultima istanza

Per tutti i lavoratori (dipendenti e autonomi) che hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività è prevista una indennità con la creazione del “Fondo per il reddito di ultima istanza”. Con successivo decreto del Ministero de Lavoro e delle politiche sociali, da adottare entro 30 giorni a partire dal 18 marzo 2020, sono definiti i criteri e le modalità di attribuzione dell’indennità.

Fondo centrale di garanzia PMI

La garanzia  del fondo centrale per le PMI è concessa a titolo gratuito, fino un importo massimo per singola impresa di Euro 5 milioni. Le risorse messe a disposizione sono pari a 1.500 milioni di euro e la durata del provvedimeno è di 9 mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto. Si tratta di una misura che ha l’obiettivo di agevolare il ricorso al credito per le imprese che si trovano in difficoltà economica e finanziaria. Per maggiori informazioni, potete visitare il sito web https://www.fondidigaranzia.it.

Credito d’imposta affitti per i lavoratori autonomi

I lavoratori autonomi nel settore del commercio e dell’artigianato, che svolgono la propria attività in affitto, possono usufruire di un credito d’imposta pari al 60% dell’importo dell’affitto di marzo, per gli immobili rientranti nella categoria catastale C/1.

Congelamento rate mutui

lavoratori autonomi, che hanno registrato un calo del fatturato di almeno il 33% per effetto del Corona virus, possono chiedere la sospensione delle rate del mutuo fino a un massimo di 18 mesi. Il calcolo del calo del fatturato viene fatto confrontando il fatturato dell’ultimo trimestre 2019 con quello del trimestre successivo al 21 febbraio 2020.
Non è richiesta la presentazione del modello ISEE e il calo del fatturato deve essere autocertificato.

Incentivi per sanificazione ambienti di lavoro

Allo scopo di incentivare la sanificazione degli ambienti di lavoro è riconosciuto per il periodo d’imposta 2020 un credito d’imposta nella misura del 50 per cento delle spese di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro fino a un massimo di Euro 20.000,00
Il credito d’imposta è riconosciuto fino all’esaurimento dei fondi messi a disposzione pari a Euro 50 milioni.

Pagamenti di IVA, ritenute d’acconto e contributi in scadenza il 16.03.2020

Gli adempimenti fiscali e contributivi in scadenza il 16 marzo siano sospesi per tutti i contribuenti fino a venerdì 20 marzo.
Per imprese, lavoratori autonomi e professionisti sotto i 2 milioni di fatturato il pagamento è rinviato al 31 maggio. Successivamente si potrà saldare il pregresso in unica soluzione o in 5 rate.

Adempimenti tributari

Tutti gli adempimenti tributari che ricadono nel periodo che va dall’8 marzo al 31 maggio 2020 (ad eccezione delle certificazione uniche che scadono il 31.03.2020) sono rinviati al 30.06.2020.

Detrazione al 30% per le donazioni anticoronavirus

Per le erogazioni liberali in denaro e in natura, effettuate nell’anno 2020 dalle persone fisiche e dagli enti non commerciali, in favore dello Stato, delle regioni, degli enti locali territoriali, di enti o istituzioni pubbliche, di fondazioni e associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro, finalizzate a finanziare gli interventi in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 spetta una detrazione dall’imposta lorda ai fini dell’imposta sul reddito pari al 30%, per un importo non superiore a 30.000 euro.

Conclusioni

Il decreto ha messo a disposizione numerose risorse per far fronte all’emergenza corona virus e aiutare famiglie e imprese, con soldi presi a prestito.
In questo articolo ho cercato di sintetizzare le  principali misure e le agevolazioni che interessano principalmente i lavoratori autonomi e le imprese.