L’importanza di conservare gli estratti conto bancari

Premessa

E’ ormai tempo di calcoli di imposte da versare e di compilazione delle dichiarazioni dei redditi.
I documenti di reddito e costo inviati allo Studio sono necessari per la verifica e il corretto calcolo dei redditi, delle detrazioni e delle deduzioni e devono essere conservati per un periodo di 10 anni.
Oltre a questi documenti è obbligatorio conservare anche gli estratti conto bancari.

Le spese sono detraibili solo se pagate con strumenti tracciabili

La legge di Bilancio 2020 ha introdotto l’obbligo di pagare con strumenti tracciabili le spese che danno diritto alle detrazioni IRPEF del 19%.
Si tratta, ad esempio, delle spese per mutui, per istruzione, spese mediche, …).
Rimangono escluse dall’obbligo solo le spese relative all’acquisto dei medicinali e le spese sanitarie presso strutture accreditate al SSN.
La conservazione dell’estratto conto, pertanto, è necessario per dimostrare che la spesa è stata sostenuta con bancomat o con bonifico e che l’addebito risulta sul proprio conto corrente.
Il solo scontrino del bancomat o della carta di debito non è reputato sufficiente da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Il calcolo del reddito imponibile con il criterio della cassa

I liberi professionisti e le imprese in contabilità semplificata determinano il reddito annuo soggetto a imposizione fiscale come differenza tra i ricavi incassati e i costi pagati nell’anno.
In caso di controllo,  l’Agenzia delle Entrate può verificare la corrispondenza tra le entrate e le uscite riportate sui registri degli incassi e dei pagamenti con i movimenti degli estratti conto bancari.

I conti on line

I conti correnti on line danno la possibilità di scaricare l’estratto conto trimestrale in formato pdf per un periodo di tempo limitato. Abituatevi quindi a scaricarli e salvarli sui vostri supporti informatici appena sono resi disponibili.