Premessa
Il Decreto Rilancio recentemente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ha previsto un contributo a fondo perduto per i liberi professionisti e le imprese. La domanda deve essere fatta telematicamente tramite il Portale Fatture e Corrispettivi dell'Agenzia delle Entrate a cui si accede con le proprie credenziali fiscoonline o Identità digitale Spid.
La domanda va presentata dal 15 giugno al 13 agosto.
Soggetti interessati alla presentazione dell'istanza
Il contributo a fondo perduto può essere richiesto:
1. dai titolari di reddito agrario con volume d’affari nell’anno 2019 non superiore a 5 milioni di euro;
2. dagli altri soggetti con ricavi da attività d'impresa o compensi da attività professionale non superiori a 5 milioni di euro nel periodo d'imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del decreto.
Il contributo spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell'ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019 Al fine di determinare correttamente i predetti importi, si fa riferimento alla data di effettuazione dell'operazione di cessione di beni o di prestazione dei servizi.
In assenza della condizione del calo del fatturato, il contributo spetta anche ai soggetti che hanno iniziato l’attività a partire dal 1° gennaio 2019.
Soggetti esclusi dalla presentazione dell'istanza
La norma è finalizzata a sostenere i soggetti colpiti dall'emergenza epidemiologica.
Il contributo non spetta se il richiedente ha una partita IVA con data di inizio attività successiva al 30 aprile 2020, salvo per il caso dell’erede che ha aperto una partita IVA per proseguire l’attività del de cuius (soggetto persona fisica) titolare di partita IVA prima di tale data.
Sono inoltre esclusi i professionisti e i lavoratori dipendenti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria, gli intermediari finanziari, le banche e le assicurazioni.
Modello istanza e istruzioni
Allego il modello da completare on line per il riconoscimento del contributo a fondo perduto e le relative istruzioni. Tutta la documentazione è comunque disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
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