Spiagge, Corte Ue: «Legittimo l’esproprio delle opere non amovibili a fine concessione»

Secondo la Corte, la norma del Codice di navigazione italiano che prevede l’acquisizione delle opere è opponibile a tutti gli operatori esercenti attività nel territorio italiano, e quindi non costituisce una restrizione alla libertà di stabilimento, prevista dall’articolo 49 TFUE