Le nuove modalità introdotte per la registrazione dei documenti di vendita e di acquisto in formato elettronico agevolano la tenuta della contabilità da parte dell’utente. Si tratta di un’attività prodromica e necessaria al calcolo corretto delle imposte e alla compilazione delle dichiarazioni fiscali. Ecco alcuni consigli e regole a cui è bene attenersi per ridurre gli errori e limitare il rischio di essere sanzionati in caso di controlli da parte dell’Amministrazione finanziaria.
Emissione di una fattura in caso di incasso
In caso di somme ricevuta a titolo di acconto per prestazioni da eseguire, la fattura deve riportare come data di emissione la data dell’incasso.
Rimborsi spese chilometrici indicati in fattura da parte dei liberi professionisti
I rimborsi spese chilometrici indicati dai liberi professionisti in fattura costituiscono a tutti gli effetti compenso per l’attività professionale.
Pertanto, sono soggetti a rivalsa previdenziale, iva e ritenuta d’acconto.
Il gestionale fatturegestite.cloud calcola in modo automatico la rivalsa, l’iva e la ritenuta d’acconto, in base al regime fiscale in cui si trova l’utente e in base alla tipologia di attività scelta nella compilazione della fattura. La voce Partecipazione alle spese di studio può essere utilizzata solo nel caso in cui si debba addebitare a un professionista, una quota delle spese sostenute (energia elettrica, riscaldamento, spese condominiali …) per l’utilizzo dell’ufficio e dei servizi collegati. Gli importi fatturati a titolo di partecipazione alle spese di studio rientrano in attività diverse da quelle di tipo professionali quindi il gestionale fatturegestite.cloud applica solamente l’iva in fattura nei casi previsti dalla normativa.
In caso di scelta della voce Partecipazione alle spese di studio è assente la rivalsa previdenziale.
Fatture di acquisto
Il gestionale fatturegestite.cloud è stato accreditato come nodo di interscambio anche per la ricezione delle fatture di acquisto.
L’utente che ha aderito al servizio si troverà direttamente le proprie fatture di acquisto elettroniche già all’interno della propria area riservata del gestionale.
Nel tracciato xml è assente l’identificativo della voce di costo pertanto non è possibile procedere al caricamento automatico del documento di acquisto.
L’utente deve prestare molta attenzione alla scelta della corretta voce di costo, che determina la percentuale di detraibilità ai fini iva e di deducibilità del costo per il reddito imponibile.
Acquisti con partita iva ma non inerenti alla propria attività
Per legge, tutti i documenti di acquisto associati alla propria attività (quindi tutti gli acquisti fatti con partita iva) devono essere registrati.
Gli acquisti relativi ad attività personali, se sono stati fatti utilizzando la propria partita iva, si devono comunque registrare scegliendo come voce di costo: “Costi non riguardanti l’attività“. In questo modo, il gestionale fatturegestite.cloud registra la fattura riportano una percentuale di detraibilità iva pari a zero e una deducibilità del costo pari a zero.
Con lo scopo di semplificare e ridurre il margine di errore, di non effettuare gli acquisti non inerenti all’attività utilizzando la propria partita iva.
In caso di acquisti on line, pertanto, è opportuno aprire un “account” indicando il solo codice fiscale, per gli acquisti che non sono afferenti alla propria attività produttiva. Gli acquisti di natura privata non possono essere mai fatti utilizzando partita iva e conti correnti delle società di cui si è soci.