Premessa
Il Decreto Legge “Rilancio” è stato firmato dal Presidente della Repubblica e sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale questa sera.
Con lo scopo di incentivare l’economia verde e le fonti energetiche alternative, il Decreto contiene una serie di misure volte al riammodernamento degli edifici privati, sotto il nome di “ecobonus” e di “sismabonus”.
Ecco gli interventi agevolati
L’articolo 119 (pagina 142) del Decreto Legge, che allego in calce, prevede una detrazione nella misura del 110 per cento delle spese documentate e sostenute dal contribuente per le spese di efficientamento energetico e di riduzione del rischio sismico degli edifici privati.
I lavori che possono godere della detrazione del 110 per cento riguardano i condomini (prima casa e seconde case) e anche le case singole (ma solo se prima casa).
Gli interventi sono i seguenti:
a) isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio;
b) sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale;
c) installazione di impianti fotovoltaici;
c) messa in sicurezza dell’edificio.
Per i condomini, una volta che i lavori di efficientamento. e di sicurezza dell’edificio privato sono stati approvati dall’assemblea, il singolo condomino potrà collegare eventuali interventi mirati per la sua abitazione (prima o seconda casa) quali la sostituzione degli infissi.
Gli importi massimi di spesa si trovano all’interno del Decreto Legge allegato.
I lavori devono essere svolti dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021.
Lo sconto in fattura
In alternativa alla detrazione in 5 rate della spesa sostenuta è prevista anche la modalità dello sconto diretto in fattura. Ecco come funziona.
Il contribuente sceglie di non usufruire della detrazione in 5 anni e cede il credito fiscale all’impresa che svolge i lavori, la quale applica lo sconto in fattura per l’importo del credito fiscale.
L’impresa che svolge i lavori, per ragioni di liquidità immediata, cederà poi il credito relativo alla detrazione all’Istituto bancario.
La scelta dello sconto in fattura è particolarmente conveniente per il contribuente, che ha la possibilità di realizzare i lavori di riqualificazione energetica dell’edificio senza alcun esborso finanziario e senza dover fare valutazioni di capienza fiscale.
La cessione del credito è conveniente soprattutto per chi non può detrarre l’agevolazione perché, avendo un reddito basso, non è soggetto alla tassazione Irpef.
Per evitare inutili e costosi contenzioni è bene essere certi che la banca di appoggio dell’impresa che esegue i lavori si sia effettivamente impegnata come cessionaria del credito.
Asseverazione dei lavori
I lavori di efficientamento energetico e messa in sicurezza degli edifici devono essere asseverati da tecnici abilitati, i quali devono anche attestare la congruità delle spse sostenute in relazione agli interventi agevolati.
Conclusione
Il Decreto Legge Rilancio ha introdotto dei meccanismi molto interessanti per sostenere il settore dell’edilizia privata.
E’ utile ricordare che i Decreti Legge sono emanati dal Governo in casi di urgenza e necessità e diventano operativi con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale i Decreti legge devono essere convertiti in Legge dal Parlamento.
Se le Camere non procedono con la conversione in Legge (evento improbabile ma non impossibile) il Decreto decade retroattivamente.