Irap. Le novità introdotte dalla Legge di Bilancio

La legge di bilancio approvata il 30.12.2021 dal Parlamento ha abolito l’imposta sulle attività produttive (IRAP)  per i liberi professionisti e le ditte individuali  a partire dall’anno d’imposta 2022.
L’intervento normativo, dal punto di vista sostanziale, non rappresenta una novità rispetto a quanto affermato da tempo dalla giurisprudenza. Vediamo il perché.

CHE COS’È L’IRAP

L’Irap è un’imposta a carattere regionale introdotta dal decreto legislativo 446 del 1997.
L’aliquota ordinaria è del 3,9%.
Il presupposto per l’applicazione dell’imposta è l’esercizio di un’attività autonomamente organizzata diretta alla produzione e allo scambio di beni e servizi.
Prima delle novità introdotte con la legge di Bilancio 2022, tutti i contribuenti con partita iva dotati di autonoma organizzazione, ad esclusione di quelli in regime forfettario e dei contribuenti minimi,  erano obbligati al versamento dell’IRAP.

COSA SI INTENDE PER ATTIVITÀ AUTONOMAMENTE ORGANIZZATA

Le società e gli enti non commerciali sono sempre considerati per definizione strutture autonomamente organizzate.
Per i liberi professionisti e le ditte individuali, un’attività organizzata è autonoma quando produce valore aggiunto indipendentemente dalla presenza del professionista o del titolare della ditta individuale.

LA GIURISPRUDENZA PRIMA DELLA LEGGE DI BILANCIO 2022

Numerose sentenze hanno consolidato il principio per cui i liberi professionisti e le ditte individuali che non hanno dipendenti o hanno un unico dipendente,  non devono pagare l’IRAP in quanto non è presente l’autonoma organizzazione.

Le sentenze della Corte di Cassazione del 2009 rappresentano la pietra angolare e hanno aperto la strada alle domande di rimborso dell’IRAP versata da parte dei liberi professionisti e dei titolari delle ditte individuali senza autonoma organizzazione.

Con queste sentenze è affermato il seguente principio di diritto: “(…) il requisito dell’autonoma organizzazione, il cui accertamento spetta al giudice di merito ed è insindacabile in sede di legittimità, se congruamente motivato, ricorre quando il contribuente: a) sia, sotto qualsiasi forma, il responsabile dell’organizzazione e non sia, quindi, inserito in strutture organizzative riferibili ad altrui responsabilità ed interesse; b) impieghi beni strumentali eccedenti, secondo l’id quod plerumque accidit, il minimo indispensabile per l’esercizio dell’attività in assenza di organizzazione, oppure si avvalga in modo non occasionale di lavoro altrui”.

COSA HA STABILITO LA LEGGE DI BILANCIO 2022

La legge di bilancio 2022 ha cancellato l’Irap per tutti i liberi professionisti e le ditte individuali.
Gli Studi associati, gli enti non commerciali, le società di persone e di capitali continuano ad essere soggetti all’IRAP.

Si tratta di un intervento che, finalmente, norma un comportamento seguito da molti lavoratori autonomi e consolidato dalla giurisprudenza.