Premessa
Da tempo, l’Amministrazione Finanziaria sta spingendo per l’utilizzo di mezzi di pagamento alternativi al contante.
L’obiettivo è sempre quello di contrastare l’evasione fiscale.
Fino a quando non si deciderà di eliminare dalla circolazione il denaro contante (unico modo per contrastare in modo efficace l’evasione fiscale), l’unica via per spingere sull’utilizzo dei pagamenti con bonifico e carte di credito è quella di creare delle forme di incentivo.
Le spese detraibili solo con strumenti di pagamento tracciabili
Con la nuova Legge di bilancio, aumentano le casistiche di spese che hanno l’obbligo del pagamento con strumenti tracciabili ai fini della detraibilità.
Ecco un elenco dettagliato:
a) mediche (Le spese odontoiatriche e quello dello psicologo, ad esempio, rientrano tra le spese mediche);
b) veterinarie;
c) intermediazioni immobiliari;
d) funebri;
e) iscrizione dei ragazzi ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture ed impianti sportivi;
f) addetti all’assistenza personale nei casi di non autosufficienza;
g) abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale;
h) frequenza scuole e università;
i) erogazioni liberali;
l) affitti studenti universitari;
m) canoni abitazione principale.
Le eccezioni
Per quanto riguarda le spese mediche:
1) i servizi sanitari offerti dalle strutture pubbliche e quelle private “convenzionate” con il SSN (Servizio Sanitario Nazionale) possono essere sostenute in contanti, ai fini della detraibilità;
2) i farmaci, i dispositivi medici o le protesi possono essere pagati ancora in contanti, ai fini della detraibilità.
Rimodulazione oneri detraibili
Per i contribuenti con redditi superiori a Euro 120.000,00 scatta un meccanismo di riconoscimento parziale. La detraibilità delle spese decresce in modo proporzionale all’aumentare del reddito, fino ad azzerarsi per i redditi che superano la soglia massima di Euro 240.000,00.
Documentazione da conservare
Si ricorda che, ai fini della detraibilità, è necessario conservare la seguente documentazione:
1) copia delle fatture;
2) copia del bonifico bancario, in caso di pagamento della fattura con questa modalità;
3) copia dell’estratto conto bancario dove è stato registrato il pagamento effettuato con bancomat e del relativo scontrino.
