A partire dal primo gennaio 2024 tutti i contribuenti che sono nel regime forfettario hanno l’obbligo di emettere la fattura elettronica nei confronti dei loro clienti.

Fino al 31.12.2023 l’obbligo di emettere la fatture elettronica era previsto per i contribuenti neI regime forfettario con fatturato superiore a Euro 25.000.

Finalmente si cambia registro semplificando l’attività di registrazione contabile e conservazione dei documenti da parte soprattutto delle imprese che, pertanto, non dovranno più gestire le fatture non elettroniche.

Cosa succede se si riceve una fattura non elettronica da un contribuente nel regime forfettario

Se si riceve una fattura non elettronica da un contribuente in regime forfettario, tale documento non è valido ai fini fiscali e quindi non può essere dedotto dai costi della tua attività.

Il contribuente in regime forfettario, infatti, ha l’obbligo di emettere la fattura elettronica e di inviarla al sistema di interscambio dell’Agenzia delle Entrate.

Il mancato rispetto di tale obbligo comporta delle sanzioni a carico del cedente e degli oneri per ulteriori adempimenti  a carico del cessionario.

Cosa fare se non ricevi la fattura in formato elettronico

In caso di mancata ricezione della fattura elettronica da un tuo fornitore nel regime forfettario, decorsi 4 mesi dalla data di effettuazione dell’operazione,  si è tenuti all’emissione della “autofattura spia” per evitare l’applicazione di sanzioni.